Messaggio Video di Padre Angelo Epis
Messaggio di Don Federico
Dal libro dell’Esodo cap.12
…..allora il Signore passerà oltre la porta e non permetterà allo sterminatore di entrare nella vostra casa per
colpire. Voi osserverete questo comando come un rito fissato per voi e per i vostri figli per sempre. Quando
poi sarete entrati nel paese che il Signore vi darà, come ha promesso, osserverete questo rito. Allora i vostri
figli vi chiederanno: Che significa questo atto di culto? Voi direte loro: È il sacrificio della Pasqua per il
Signore, il quale è passato oltre le case degli Israeliti in Egitto, quando colpì l’Egitto e salvò le nostre case».
Dallo «Specchio della carità» di sant’Aelredo, abate
Non c’è niente che ci spinga ad amare i nemici, cosa in cui consiste la perfezione dell’amore fraterno,
quanto la dolce considerazione di quella ammirabile pazienza per cui egli, «il più bello tra i figli dell’uomo»
(Sal 44, 3) offrì il suo bel viso agli sputi dei malvagi. Lasciò velare dai malfattori quegli occhi, al cui cenno
ogni cosa ubbidisce. Espose i suoi fianchi ai flagelli. Sottopose il capo, che fa tremare i Principati e le
Potestà, alle punte acuminate delle spine. Abbandonò se stesso all’obbrobrio e agli insulti. Infine sopportò
pazientemente la croce, i chiodi, la lancia, il fiele e l’aceto, lui in tutto dolce, mite e clemente. …..
Se l’uomo vuole amare se stesso di amore autentico non si lasci corrompere da nessun piacere della
carne. Per non soccombere alla concupiscenza della carne, rivolga ogni suo affetto alla dolcezza del pane
eucaristico. Inoltre per riposare più perfettamente e soavemente nella gioia della carità fraterna, abbracci
di vero amore anche i nemici.
Perché questo fuoco divino non intiepidisca di fronte alle ingiustizie, guardi sempre con gli occhi della
mente la pazienza e la pacatezza del suo amato Signore e Salvatore.