La Quaresima non è tempo di mortificazioni, ma di vivificazioni.
«Carissimi, cenere in testa e acqua sui piedi.
Tra questi due riti, si snoda la strada della quaresima.
Una strada, apparentemente, poco meno di due metri.
Ma, in verità, molto più lunga e faticosa.
Perché si tratta di partire dalla propria testa per arrivare ai piedi degli altri. (…)Cenere e acqua.
Ingredienti primordiali del bucato di un tempo.
Ma, soprattutto, simboli di una conversione completa, che vuole afferrarci finalmente dalla testa ai piedi»(don Tonino Bello)
Buona Quaresima a tutti voi.