Giovedì 9 maggio 2024,
festa liturgica dell’Ascensione del Signore,
il Papa ha pubblicato la bolla d’indizione dell’Anno Santo.
«Spes non confundit»
«La speranza non delude»
Riportiamo alcuni paragrafi del ricco testo.
A quanti leggeranno questa lettera la speranza ricolmi il cuore
BOLLA DI INDIZIONE DEL GIUBILEO ORDINARIO DELL’ANNO 2025
1. «Spes non confundit», «la speranza non delude» (Rm 5,5).
Nel segno della speranza l’apostolo Paolo infonde coraggio alla comunità cristiana di Roma. La speranza è anche il messaggio centrale del prossimo Giubileo, che secondo antica tradizione il Papa indice ogni venticinque anni.
Penso a tutti i pellegrini di speranza che giungeranno a Roma per vivere l’Anno Santo e a quanti, non potendo raggiungere la città degli apostoli Pietro e Paolo, lo celebreranno nelle Chiese particolari. Per tutti, possa essere un momento di incontro vivo e personale con il Signore Gesù, «porta» di salvezza (cfr. Gv 10,7.9); con Lui, che la Chiesa ha la missione di annunciare sempre, ovunque e a tutti quale «nostra speranza» (1Tm 1,1).
Tutti sperano.
Nel cuore di ogni persona è racchiusa la speranza come desiderio e attesa del bene, pur non sapendo che cosa il domani porterà con sé. L’imprevedibilità del futuro, tuttavia, fa sorgere sentimenti a volte contrapposti: dalla fiducia al timore, dalla serenità allo sconforto, dalla certezza al dubbio.
Incontriamo spesso persone sfiduciate, che guardano all’avvenire con scetticismo e pessimismo, come se nulla potesse offrire loro felicità. Possa il Giubileo essere per tutti occasione di rianimare la speranza …
24 dicembre 2024
… stabilisco che la Porta Santa della Basilica di San Pietro in Vaticano sia aperta il 24 dicembre del presente anno 2024, dando così inizio al Giubileo Ordinario …
29 dicembre 2024
… domenica 29 dicembre 2024, in tutte le cattedrali e concattedrali, i Vescovi diocesani celebrino la santa Eucaristia come solenne apertura dell’Anno giubilare …
6 gennaio 2026
… il Giubileo Ordinario terminerà con la chiusura della Porta Santa della Basilica papale di San Pietro in Vaticano il 6 gennaio 2026, Epifania del Signore. Possa la luce della speranza cristiana raggiungere ogni persona, come messaggio dell’amore di Dio rivolto a tutti! E possa la Chiesa essere testimone fedele di questo annuncio!
Segni di speranza
…
8. Il primo segno di speranza si traduca in pace per il mondo, che ancora una volta si trova immerso nella tragedia della guerra ….
È troppo sognare che le armi tacciano e smettano di portare distruzione e morte?
Il Giubileo ricordi che quanti si fanno «operatori di pace saranno chiamati figli di Dio» (Mt 5,9).
L’esigenza della pace interpella tutti e impone di perseguire progetti concreti.
Non venga a mancare l’impegno della diplomazia per costruire con coraggio e creatività spazi di trattativa finalizzati a una pace duratura.
9. Guardare al futuro con speranza equivale anche ad avere una visione della vita carica di entusiasmo da trasmettere.
Purtroppo, dobbiamo constatare con tristezza che in tante situazioni tale prospettiva viene a mancare.
La prima conseguenza è la perdita del desiderio di trasmettere la vita …
Non venga a mancare il sostegno convinto delle comunità credenti e dell’intera comunità civile in tutte le sue componenti, perché il desiderio dei giovani di generare nuovi figli e figlie, come frutto della fecondità del loro amore, dà futuro ad ogni società ed è questione di speranza: dipende dalla speranza e genera speranza …
10. Nell’Anno giubilare saremo chiamati ad essere segni tangibili di speranza per tanti fratelli e sorelle che vivono in condizioni di disagio. Penso ai detenuti …
11. Segni di speranza andranno offerti agli ammalati, che si trovano a casa o in ospedale …
12. Di segni di speranza hanno bisogno anche coloro che in sé stessi la rappresentano: i giovani.
Essi, purtroppo, vedono spesso crollare i loro sogni.
Non possiamo deluderli: sul loro entusiasmo si fonda l’avvenire …
13. Non potranno mancare segni di speranza nei riguardi dei migranti, che abbandonano la loro terra alla ricerca di una vita migliore per sé stessi e per le loro famiglie.
14. Segni di speranza meritano gli anziani, che spesso sperimentano solitudine e senso di abbandono …
15. Speranza invoco in modo accorato per i miliardi di poveri, che spesso mancano del necessario per vivere …
…
Il prossimo Giubileo, dunque, sarà un Anno Santo caratterizzato dalla speranza che non tramonta, quella in Dio.
Ci aiuti pure a ritrovare la fiducia necessaria, nella Chiesa come nella società, nelle relazioni interpersonali, nei rapporti internazionali, nella promozione della dignità di ogni persona e nel rispetto del creato.
La testimonianza credente possa essere nel mondo lievito di genuina speranza, annuncio di cieli nuovi e terra nuova (cfr. 2Pt 3,13), dove abitare nella giustizia e nella concordia tra i popoli, protesi verso il compimento della promessa del Signore.
Lasciamoci fin d’ora attrarre dalla speranza e permettiamo che attraverso di noi diventi contagiosa per quanti la desiderano …
Leggi il testo integrale:
https://www.vatican.va/content/francesco/it/bulls/documents/20240509_spes-non-confundit_bolla-giubileo2025.html