Spera e agisci con il creato

1 settembre 2024
”Spera e agisci con il creato”
Giornata Mondiale di Preghiera per la Cura del Creato

 

La Giornata Mondiale di Preghiera per la Cura del Creato ricorre ogni 1 settembre.

Quest’anno il tema “Spera e agisci con il creato“ si ispira alla Lettera di San Paolo ai Romani (Rm 8, 19-25).

Nel suo Messaggio Papa Francesco invita a
“vivere una fede incarnata, che sa entrare nella carne sofferente e speranzosa della gente; unire le forze per contribuire a ripensare alla questione del potere umano; estendere anche al creato l’armonia fra umani nella responsabilità per un’ecologia umana e integrale, via di salvezza della nostra casa comune”.

Con l’assistenza dello Spirito Santo, cercare di vivere
“Una vita che diventa canto d’amore per Dio, per l’umanità, con e per il creato, e che trova la sua pienezza nella santità”.

 

COSA SIGNIFICA SUPERARE E AGIRE CON IL CREATO?

Papa Francesco ci incoraggia a:

  • Vivere una fede incarnata, che sa entrare nella carne sofferente e piena di speranza della gente.
  • Unire le forze e contrìbuire a ripensare alla questione del potere umafllo, al suo significato e al suol limiti.
  • Il Santo Padre, in Fratelli tutti, ci invita a vivere uno spirito di amicizia sociale improntata alla fraternità universale. alla pace cristiana e alla cura della casa comune

 

COME VIVERE QUESTO SPIRITO DI FRATERNITÀ UNIVERSALE?

Lo Spirito Santo chiama la comunità credente:

  • A estendere questa armonia tra umani anche al creato nella responsabilità per un’ecologia umana e integrale, via di salvezza di noi e della nostra casa comune.
  • Alla conversione negli stili di vita, per contrastare il degrado ambientale.
  • A manifestare una critica sociale che sia testimonianza della possibilità di cambiare.

 

La salvaguardia del creato è una questione, oltre che etica, eminentemente teologica:
riguarda l’intreccio tra il mistero dell’uomo e quello di Dio.

Verso il Giubileo 2025 andiamo incontro a “una vita che diventa un canto d’amore per Dio, per l’umanità, con e per il creato, e che trova la sua pienezza nella santità”.