Per vivere il GIUBILEO
Notizie e indicazioni per l’Anno Santo 2025 /12° parte
Nella bolla di indizione dell’Anno Santo viene così presentata da Papa Francesco il valore dell’INDULGENZA
23. L’indulgenza permette di scoprire quanto sia illimitata la misericordia di Dio…
Il Sacramento della Penitenza ci assicura che Dio cancella i nostri peccati…
La Riconciliazione sacramentale non è solo una bella opportunità spirituale, ma rappresenta un passo decisivo, essenziale e irrinunciabile per il cammino di fede di ciascuno.
Lì permettiamo al Signore di distruggere i nostri peccati, di risanarci il cuore, di rialzarci e di abbracciarci, di farci conoscere il suo volto tenero e compassionevole…
Tuttavia, come sappiamo per esperienza personale, il peccato “lascia il segno”, porta con sé delle conseguenze: non solo esteriori, in quanto conseguenze del male commesso, ma anche interiori, in quanto «ogni peccato, anche veniale, provoca un attaccamento malsano alle creature, che ha bisogno di purificazione, sia quaggiù, sia dopo la morte, nello stato chiamato purgatorio.
Dunque permangono, nella nostra umanità debole e attratta dal male, dei “residui del peccato”.
Essi vengono rimossi dall’indulgenza, sempre per la grazia di Cristo, il quale, come scrisse San Paolo VI, è «la nostra “indulgenza”.
(dalla Bolla di indizione Spes non confundit, n.23)
Amare Gesù e desiderare di fare solo il bene e MAI il male.
PER RICEVERE II GRANDE DONO DELL’INDULGENZA PLENARIA
Offriamo a Dio Padre un fiore con 5 petali:
- Passare per la Porta Santa con fede chiedendo scusa a Dio dei nostri peccati
- Celebrare la Riconciliazione (confessarsi)
- Partecipare alla S. Messa e ricevere la S.Comunione
- Recitare: Credo, Padre Nostro, Ave Mara per il Papa e la Chiesa
- Scegliere un’opera di misericordia da fare
FEDE-AMORE