“Non temere,
non lasciarti cadere le braccia!
Il Signore tuo Dio, in mezzo a te,
è un salvatore potente.”
(Sof 3.15)
Carissimi, vi raggiungiamo per un augurio fraterno e cordiale di buon Natale e di un sereno nuovo anno. Auguri a tutti voi, alle famiglie, in particolare alle persone sole o ammalate.
È ancora tempo per celebrare il Natale? Negli ultimi anni il Natale è stato oggetto di molte critiche. C’è chi lo accusa di essere diventato una festa puramente commerciale, chi lamenta la perdita del suo significato religioso e liturgico … e c’è chi si chiede se ne valga ancora la pena, con le tante preoccupazioni di questo momento storico. Le notizie sulle guerre nel mondo stanno diventando un’abitudine; i cambiamenti climatici e la preoccupazione per l’ambiente sembrano diventati ritornelli di qualche ossessionato. La prepotenza di pochi sembra averla vinta e ci lascia in silenzio.
Dobbiamo guardare al futuro angosciati per la sorte dei nostri figli?
“Non lasciarti cadere le braccia!”
Così gridava il profeta e, ancora una volta, lo ripetiamo anche noi. Certo, non possiamo rimanere indifferenti a questo periodo. Non possiamo chiudere gli occhi e ripiegarci sul nostro piccolo mondo, delle cene abbondanti di questo periodo, del mondo dei regali Anche a Natale, come in tante cose importanti della vita, vale il principio di Marcel Proust che, in “Alla ricerca del tempo perduto”, scrive: “Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi”.
Il Giubileo dell’anno Santo 2025 ci annuncia che è ancora tempo per vivere, per amare la vita, per donare la vita. È ancora tempo per celebrare il Natale. E’ celebrare lo stupore della presenza di Dio proprio là dove non ce lo aspettiamo: nella casa delle feste e in quella delle lacrime, nelle storie di solitudine e di stanchezza, nelle stanze impenetrabili degli adolescenti, nel sospiro dei single, nelle profondità del desiderio di Dio, nella letizia della carità. È ancora tempo per celebrare il Natale. E Dio ancor oggi manda a noi i suoi angeli ad annunciare che per noi, proprio per questo mondo, è nato il Salvatore. Lasciamoci visitare!
Ecco, il nostro augurio per questo Natale 2024 e per il nuovo anno 2025; ciascuno di noi guardi la nostra comunità, gli altri e perfino se stesso con nuovi occhi.
Buon Natale e buon anno!
pp. Angelo, Francesco e Aldo
